“Entrambi i bambini possedevano una gentilezza d’animo (il loro
unico difetto, benché Miles non fosse affatto effeminato), che li rendeva, come
dire?, quasi impersonali e certamente difficili da punire. Erano simili a quei
cherubini dell’aneddoto in cui, almeno a livello morale, non vi è niente di
tangibile da bastonare! Ricordo, specialmente nei riguardi di Miles, di provar
l’impressione che la sua vita non avesse mai avuto un passato qualsiasi. È vero
che non si possono pretendere degli «antecedenti» in un bambino, ma c’era
qualcosa, in questo bel fanciullo, di straordinariamente sensitivo, eppure
straordinariamente felice che, più di ogni altra creatura della sua età che
avessi mai visto, mi colpiva come qualcosa che sembrava rinascere ogni mattino.
Non aveva mai sofferto, nemmeno per un solo momento. Presi questa come la prova
definitiva che egli non era mai stato veramente punito. Se si fosse comportato
male, le avrebbe certamente «prese» e, conseguentemente, anch’io lo avrei
notato, trovandone la traccia del dolore e del disonore che aveva subìto. Non
ero riuscita ad accorgermi di niente: dunque era un angelo. Non parlava mai del
collegio, non rammentava mai un compagno o un maestro; e, per parte mia, ero
fin troppo disgustata per alludervi. Evidentemente ero come stregata, e la cosa
meravigliosa è che, anche allora, ne ero perfettamente cosciente. Tuttavia mi
arrendevo al suo fascino; era un antidoto per ogni pensiero, e di pensieri ne
avevo più d’uno. In quei giorni avevo ricevuto delle lettere inquietanti da
casa, dove le cose non andavo bene. Ma, grazie alla gioia che quei bambini mi
davano, cosa m’importava del resto del mondo? Questa era la domanda che ero
solita ripetere ogni volta che mi rifugiavo in camera. Ero abbagliata dalla
loro grazia”. H. James, Giro di vite.
Jean-Baptiste Greuze- Le petit boudeur
Paul Klee- Angel Bell
Joshua Reynold- A child portrait in different views: Angel's Heads
Takeshi Kitano-
L'infanzia di Kikujiro
JeongMee Yoon- The Pink & Blue Project
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