"Mio padre è un PPP"
Polleke
è una bambina di 12 anni protagonista dell’ultimo romanzo dell’autore olandese
Guus Kuijer.
Polleke
pensa poesie che compone con le parole nascoste tra la vita di Spink, un PPP,
un padre particolarmente problematico, tossicodipendente e senzatetto. Polleke
vorrebbe che fosse suo padre a scrivere poesie, vorrebbe che riuscisse a realizzare
e mostrare il suo talento di poeta. Ma Spink non ha una casa, si droga, non sa
“cosa deve fare al mondo”.
Attraverso
la poesia, la facoltà immaginativa, la bambina trasmuta la realtà, scende nei suoi abissi con leggiadra
profondità, la comprende, la ripresentifica restituendoci con serietà e levità un
mondo dove ognuno può essere e fare qualcosa.
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