The Crow's Egg di M.Manikandan


É lo sguardo profondo e vitale di due bambini che colpisce e rapisce in The Crow’s Egg, film del regista indiano Manikandan selezionato al Toronto International Film Festival 2014. É lo sguardo di due fratelli, “Piccolo Uovo Di Corvo e Grande Uovo Di Corvo” cresciuti nello slum di una città nel sud dell’India che ci restituisce un mondo invaso e conquistato dal mito occidentale della crescita e del consumo. All’inizio del film il campo da gioco viene occupato e usurpato per costruirvi una pizzeria e i due bambini sono costretti a rinunciare al loro gioco prediletto, arrampicarsi sugli alberi per bere uova di corvo. Il processo di globalizzazione si compie con l’acquisto di ben due televisori che ingombrano la baracca e con il loro potere pervasivo di insegnamento offrono e inculcano una serie di comportamenti e modi di essere che non ammettono repliche, alternative, resistenza (Pasolini, 2003).
Irretiti dalla televisione i due bambini smettono di giocare per procurarsi i soldi per assaggiare una pizza, venerata e idolatrata dalle immagini pubblicitarie.
Ma sarà lo sguardo del Bambino che proverà ad insinuarsi oltre le barriere che separano i ricchi dai poveri per rilanciare a noi spettatori una riflessione profonda sulla nostra “civiltà dei consumi”, sul nostro mondo lacerato da sempre più evidenti e abnormi disparità economiche.

E allora viaggiare, anche attraverso le immagini cinematografiche, è il modo migliore per conoscersi (Mernissi, 2000), per guardarsi attraverso lo sguardo di chi è differente da sé e mettere criticamente in discussione il contesto in cui viviamo e da cui proveniamo.


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