Puer Ludens a Simmetria



Giocare all’amore, alla guerra e alla trasformazione ben lungi dall’essere attività di secondaria importanza, baloccamenti da bambini nell’accezione dispregiativa che possiamo leggere tra le righe del senso comune, si riconoscono come le attività che più ci avvicinano alla sostanza dell’essere, che ci tengono lontani dal commercio con le cose e ci elevano alla libertà senza condizioni. Così i bambini, che giocano naturalmente, sono i più prossimi agli dei, sono gli abitanti eletti del giardino edenico, luogo simbolico dove la libertà del gioco non incontra alcuna limitazione e vincolo, che non siano quelli scelti liberamente nel gioco stesso, inteso come il piacere di sforzarsi per superare ostacoli inutili. Sembra qualosa di folle, stravagante, vezzo per perdigiorno, invece è l'atto più alto di simbolizzazione, più importante dell'amore, della guerra, del lavoro. Il gioco è simbolo del mondo, è la capacità del Puer di creare il mondo, giocandolo.

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