Il bambino e l'infinitudine
“Per
il momento i genitori e la scuola lottano contro ogni mente fuori dell’ordinario,
atipica, debole o che ancora non ha trovato il proprio equilibrio.
[…]
Tutta la pedagogia contemporanea vuole che il bambino cresca comodo, tende
coerentemente a sopire, soffocare e distruggere, passo dopo passo tutto ciò che
costruisce la volontà e la libertà del bambino, che tempra il suo spirito, che
conferisce forza alle sue richieste e alle sue intenzioni.
Gentile,
obbediente, buono, comodo: senza pensare che sarà privo di libertà interiore e
incapace di affrontare la vita”.Robert Doisneau |
"Un
bambino è una pergamena fittamente ricoperta di minuscoli geroglifici, dei
quali riuscirai a decifrare soltanto una parte; alcuni ti capiterà di
cancellarli del tutto, altri di annebbiarli un poco e riempirli con i tuoi
contenuti".
Robert Doisneau |
"Cerca
quella particella di te che in esso vive latente, che ti appartiene e che non
ti appartiene. Forse la scorgerai, forse potrai farla emergere e sviluppare.
Il
bambino e l’infinitudine
Il
bambino e l’eternità.
Il
bambino: un pulviscolo nello spazio.
Il
bambino: un momento nel tempo".
J.
Korczak (2015), Come amare il bambino
(1920), Luni Editrici, Milano.
Robert Doisneau |
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