"La prima volta che".
Lo
psicologo americano James Hillman per affrontare il tema del tradimento
racconta, nel saggio Puer Aeternus (1999),
una storiella ebraica. Per insegnare al figlio a essere coraggioso, il padre lo
invita a saltare da un gradino sempre più alto. Il bambino ha paura ma, siccome
si fida del padre, ogni volta salta tra le sue braccia finché, arrivato a un
gradito molto alto, il padre si tira indietro e il bambino cade. “Mentre tutto
sanguinante e piangente si rimette in piedi, il padre gli dice: «Così impari:
mai fidarti di un ebreo, neanche se è tuo padre» (Hillman, 1999, p.13).
Questa
storiella, che evidentemente va oltre il
suo apparente antisemitismo – “tanto più che si tratta di una storia ebraica”-
ci dice qualcosa, secondo Hillman, a proposito della necessità, ad un certo
punto, di un atto di rottura della fiducia originale per favorire la vita, per permettere
all' altro di scoprirsi come individuo.
Ho
voluto iniziare con questa storiella per introdurre un testo che testimonia e riunisce storie differenti che raccontano la
molteplicità e la complessità di ogni singolare e collettivo passaggio verso la
ricerca di una possibilità di identità.
“La
prima volta che” è un libro che sta sulla soglia, nella zona liminale di ogni
possibile trasformazione e sulla soglia ritroviamo i protagonisti di ogni storia
e i loro autori. Scrittori, illustratori, insegnanti, amanti dei libri, che da
sempre hanno rivolto il loro sguardo all’infanzia, ci restituiscono, con lo
stupore e la curiosità guizzante della prima volta, quegli attimi che preparano a
“staccare l’ombra da terra” (Del Giudice, 2000), a saltare oltre quella "linea
immaginaria" che oltrepassiamo, ogni volta, in un andare e venire dalla stagione immaginativa dell’infanzia.
La mia prima volta che
ho baciato
La prima volta che ho
detto no
La prima volta che
siamo stati traditi
La prima volta che ho
viaggiato da sola
La prima volta che ho
visto il mare
La prima volta che ho
fumato
La prima volta che ho
lasciato una ragazza
La prima volta che l’ho
riconosciuto
La prima volta mi sono
sentito ricco
La prima volta che ci
ho provato
La prima volta che ho
fatto blau
La prima volta che ho
lavorato
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