Educare alla non-violenza nella globalizzazione
CONVEGNO NAZIONALE DELLA RETE DI SCUOLE SENZA ZAINO
EDUCARE ALLA NONVIOLENZA NELLA GLOBALIZZAZIONE
Le sfide della responsabilità, della comunità, della ospitalità
Milano, 21 ottobre 2017
Università Cattolica del Sacro Cuore Largo Gemelli, 1 Milano
Perché Senza Zaino?
Nessun adulto è dotato di uno zaino con dentro l’occorrente per attrezzare il posto di lavoro. È invece quello che è richiesto agli studenti costretti al trasporto quotidiano per attrezzare aule. Il Movimento Senza Zaino parte dall’equipaggiare gli ambienti per rinnovare in profondità la didattica con la missione di rendere le scuole ospitali e innovative. Lo studente è impegnato ad assumersi la responsabilità della propria crescita e di quella degli altri, in una prospettiva di cittadinanza planetaria.
Perché la nonviolenza?
Proprio la nonviolenza chiama in causa numerosi temi attualissimi per il mondo e la società in cui viviamo, come ad esempio:
- Il riconoscimento delle diversità, l’accoglienza dello straniero
- La comunità planetaria come destino dell’uomo
- La difesa della pace e della democrazia: violenza e terrore non sono umani
- La natura e il pianeta: luoghi da salvare e proteggere
- La comunità che cresce: dal locale al globale
- La conoscenza e la scienza: strumenti imprescindibili per rendere ospitale il mondo
- L’essere responsabili per diventare grandi
- L’ascolto e il silenzio per accogliere l’inedito
Il convegno vede la nutrita partecipazione del gruppo di ricerca Puer Ludens.
Tra i relatori della mattinata Francesca Antonacci interviene su "Educare alla nonviolenza in famiglia e a scuola".
Tra i conduttori delle attività laboratoriali del pomeriggio Giulia Schiavone, Ilaria De Lorenzo, Elisa Rossoni e Davide Fant.
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