Perdere tempo. Strategie educative di rallentamento
Educazione
affettiva di Federico
Bondi e Clemente Bicocchi (2015)
"Perdere tempo ad ascoltare.
Vogliamo
insegnare imparando ad ascoltare e raccogliendo la cultura e le emozioni di
ogni bambino.
Perdere tempo a parlare insieme.
Vogliamo
parlare con i bambini e non solo dei bambini senza preoccuparci di tagliare i
tempi per essere sempre più produttivi.
Perdere tempo nel rispetto di tutti.
La
vita di gruppo, la conoscenza reciproca e gli affetti nascono dall’ascolto e
dal rispetto dei tempi e dei ritmi di ognuno.
L’estate che verrà
di Claudia Cipriani (2016)
Perdere tempo per darsi tempo.
Ci
piace seguire sentieri inesplorati, linee circolari, indirette, per scoprire e
apprezzare le piccole cose.
Perdere tempo per condividere le
scelte.
È
importante organizzare a scuola, insieme ai bambini, zone di libertà, dove
tutti possono sentire la responsabilità di ciò che hanno scelto.
Perdere tempo per giocare.
Il
gioco libero permette ai bambini di esprimersi, di condividere le regole, di
capire il mondo, di entrare in rapporto con gli altri.
Una
gita scolastica di
Pupi Avati (1983)
Perdere tempo a camminare.
Passeggiare
insieme ai bambini, muoversi a piedi, andare al ritmo dei nostri passi, aiuta a
conoscerci di più e a vivere meglio in un territorio.
Perdere tempo per crescere.
Per
prepararci al nostro futuro è necessario dare tutto il tempo e lo spazio al
nostro presente.
Perdere tempo per guadagnare tempo.
Rallentare
perché la velocità s’impara nella lentezza".
G.
Zavalloni (2012), La pedagogia della
lumaca. Per una scuola lenta e non violenta, Emi, Bologna, pp.33-34.
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