Les vacances du petit Nicolas
Les vacances du petit Nicolas è
un libro scritto da René Goscinny e illustrato da Jean-Jacques Sempé, pubblicato nel 1962. È un libro
che vi proponiamo in lingua originale perché casualmente abbiamo ritrovato
una copia in francese spostando torri pericolanti di libri sparsi qua e là per
casa e che non trovano più posto sugli scaffali della libreria.
Les
vacances du petit Nicolas è un libro che rischia continuamente
di far collare la pila di testi in cui è inserito, non perché abbia un formato particolare
che potrebbe rendere l’equilibrio instabile, ma perché è un libro irriverente e
giocoso che si divertirebbe a spingere e far cadere tutti gli altri libri solo
per il piacere di farlo, come fa il piccolo protagonista Nicolas.
Nicolas è un bambino che,
se descritto dalle usuali etichette che gli adulti appiccicano ai bambini per
definirli e mantenerli a distanza, apparirebbe come dispettoso, capriccioso e
noioso, un bambino che non fa altro che urlare, divertirsi e combinare guai
come fare bolle di sapone con la pipa nuova del papà, scavare grandi buche in
spiaggia o gettarsi e sguazzare tra le onde del mare invece di sottoporsi alla
lezione di ginnastica del signor Duval.
L’umorismo delle vignette
di Jean-Jacques Sempé (nella presentazione dell’autore leggiamo che, nel 1932,
fu espulso dalla scuola per cattiva condotta) e delle parole di René Goscinny
ci restituiscono lo sguardo di Nicolas, un bambino che ci fa riscoprire il
tempo liberato dell’estate, la vita scandita dal ritmo del gioco, il gusto crepitante
dell’avventura che può necessariamente svolgersi lontana dal controllo dei
genitori e nascostamente dalla sorveglianza di ogni adulto, le risate e le zuffe
con gli altri bambini (non la loro rappresentazione virtuale a suon di faccine
e cuoricini), il pericolo ricercato e sfidato nel gioco.
E dopo ogni estate, la
scuola ricomincia nell’attesa di una nuova e sorprendete estate.
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