Calvino I.
(2015), I disegni arrabbiati,
Mondadori, Milano
“Lodolinda
è una bambina che ama molto disegnare.
Quando
è di buon umore disegna farfalle celesti e arancione su tulipani rossi e gialli”.
Quando
è triste disegna salici piangenti sotto la luna o quando è arrabbiata una torre
distrutta da un colpo di cannone.
Lodolinda
gioca a disegnare le sue emozioni e le sue visioni seguendo il ritmo dell’immaginazione e trasformando il reale su un foglio bianco.
Un
giorno i suoi racconti disegnati si intrecciano con quelli di Federico, un bambino
alquanto dispettoso e per niente simpatico che vorrebbe mettere i pesci nella
lavastoviglie “perché provino cos’è una tromba marina o il gatto nel
frigorifero per vedere se resiste al freddo come un orso bianco”.
Lodolinda
e Federico iniziano così ad azzuffarsi a colpi di matita e di immaginazione
inscenando avventure rocambolesche e fughe mirabolanti.
I disegni arrabbiati
di Italo Calvino, con le strepitose illustrazioni di Giulia Orecchia, è un libro
che consigliamo anche a voi adulti, spesso giudicanti e classificanti dei
disegni dei bambini, per riscoprire la libertà di seguire le tracce
dell’immaginazione creatrice e lasciare tracce di sé nello spazio circoscritto
e ricco di potenzialità di un foglio bianco.
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