Maneggiare con cura. Storia di un oggetto



Maneggiare con cura. Storia di un oggetto è un film di Francesco Clerici che documenta la fase di restauro di un oggetto scientifico, un vecchio acceleratore di particelle presso il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano.
È un film che regala presente. Il presente del restauro, di un'attività artigianale che immerge, chi la svolge e chi la guarda, nel qui ed ora di un beato silenzio, di una concentrazione estatica e pensante sull' oggetto per cogliere, al di là della superficie, le tracce della storia. I restauratori sembrano giocare con la strana macchina di Cockcroft-Walton (1950): la osservano dettagliatamente, la sfiorano, la smontano, se ne prendono cura con passione. La animano (significativa a tal proposito la scena in cui una restauratrice culla un pezzo metallico come un neonato) e la rianimano.
I loro gesti precisi e misurati si ripetono giorno dopo giorno, con curiosità e dedizione guidati dalle forme arrotondate e dai materiali metallici segnati da graffi, ruggine, macchie di caffè. 
La loro arte è quella della trasformazione e dell’immaginazione, come il gioco, come il cinema. 
Il regista ci offre la possibilità di partecipare a un rituale collettivo regalandoci il presente di un atto forse inutile, che sembra non avere altri fini se non il piacere di farlo. Un atto inutile e per questo vitale.


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