Je suis l'autre. Giacometti, Picasso e gli altri. Il primitivismo nella scultura del Novencento
«Un’opera, che non ha radici nel mito e nella poesia,
che non partecipa alla profondità e all’essenza dell’universo è solo un
fantasma». Hans Arp, 1952
Henry Heerup, Testa di gliptodonte,
1945 |
Max Ernst, Mon Ami Pierrot, 1971
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André Masson, Duo amoroso, 1939
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Statua lignea raffigurante una coppia
di individui di alto rango, monito di una condizione di vita esemplare e
desiderabile. Asia, Regione Indiana, nord-est, fine del XIX secolo.
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«Il mito esprime qualcosa di reale ed esistente in noi
stessi, come lo era per quelli che per primi inciamparono sui simboli e diedero
loro vita». Mark Rothko, 1943
Enrico Baj, Re Ubu e Madre Ubu (parti del Teatro
di Ubu), 1984-1985
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Bambole kachina: raffigurano danzatori mascherati che partecipavano alle
cerimonie. America settentrionale, Sud-ovest, XIX-XX secolo.
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Arnaldo Pomodoro, La colonna del viaggiatore, 1962
Sezioni di pilastro della facciata
di una Casa degli uomini, in origine il fulcro della vita sociale della comunità.
Melanesia, fine del XIX secolo.
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07 aprile - 28 luglio 2019
Museo delle Culture, Villa
Malpensata, Lugano
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