La
piscina è un silent book dell’autrice coreana Ji Hyeon
Lee, un albo illustrato senza parole e di grandi dimensioni.
In
copertina è rappresentato il viso di un bambino sorridente, con cuffia e
occhialini da cui escono strani pesciolini rossi e blu. Quel bambino ci guarda,
sorride, aspetta. È lì pronto per accompagnare chiunque sia curioso e disposto
a tuffarsi tra le pagine di questo sorprendente libro, nello spazio atemporale,
ampio e libero dell’immaginazione.
Allora
apriamo il sipario! Ogni volta che il movimento fine delle nostre dita scopre
un’immagine la bocca si spalanca, gli occhi brillano, il corpo
e la mente si ritrovano in uno stato di sognanza, si è rapiti, quasi ipnotizzati
dalle immagini. Ci fermiamo, ci immergiamo “negli abissi di questa straordinaria
piscina”, di un “mondo pieno di meraviglie”. Non vorremmo lasciare nessuna delle
immagini, quasi per timore di provarne nostalgia una volta girata la pagina ma,
al contempo, fremiamo curiosi di scoprire quella successiva.
Accostandosi
a questo libro, si ha l’opportunità di rituffarsi nella dimensione immaginativa
dell’infanzia, in quella peculiare modalità di comprensione della realtà che connette,
approfondisce, percepisce, trasforma e non si limita a scindere, dominare,
frantumare la realtà.
Non
vogliamo raccontarvi null’altro di questo libro perché significherebbe privare
il lettore dello stupore, della meraviglia, della libertà.
Ve
lo consigliamo e dedichiamo con le parole dell’autrice:
ALLE PERSONE CHE VOGLIONO NUOTARE IL MONDO IN PIENA
LIBERTÀ.
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