La piscina

Ji Hyeon Lee (2015), La piscina, Orecchio acerbo, Roma.

La piscina è un silent book dell’autrice coreana Ji Hyeon Lee, un albo illustrato senza parole e di grandi dimensioni.
In copertina è rappresentato il viso di un bambino sorridente, con cuffia e occhialini da cui escono strani pesciolini rossi e blu. Quel bambino ci guarda, sorride, aspetta. È lì pronto per accompagnare chiunque sia curioso e disposto a tuffarsi tra le pagine di questo sorprendente libro, nello spazio atemporale, ampio e libero dell’immaginazione.
Allora apriamo il sipario! Ogni volta che il movimento fine delle nostre dita scopre un’immagine la bocca si spalanca, gli occhi brillano, il corpo e la mente si ritrovano in uno stato di sognanza, si è rapiti, quasi ipnotizzati dalle immagini. Ci fermiamo, ci immergiamo “negli abissi di questa straordinaria piscina”, di un “mondo pieno di meraviglie”. Non vorremmo lasciare nessuna delle immagini, quasi per timore di provarne nostalgia una volta girata la pagina ma, al contempo, fremiamo curiosi di scoprire quella successiva.
Accostandosi a questo libro, si ha l’opportunità di rituffarsi nella dimensione immaginativa dell’infanzia, in quella peculiare modalità di comprensione della realtà che connette, approfondisce, percepisce, trasforma e non si limita a scindere, dominare, frantumare la realtà.
Non vogliamo raccontarvi null’altro di questo libro perché significherebbe privare il lettore dello stupore, della meraviglia, della libertà.
Ve lo consigliamo e dedichiamo con le parole dell’autrice:

ALLE PERSONE CHE VOGLIONO NUOTARE IL MONDO IN PIENA LIBERTÀ.

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