"La gara delle coccinelle": il gioco delle lettura senza parole
Ascoltare una storia è per un bambino un’esperienza di
incantamento; è l'alimento di cui l'infanzia dovrebbe grandemente nutrirsi: la voce di chi legge, le emozioni di cui la narrazione si fa portatrice, l’attesa di ogni nuova parola e delle immagini, che
ogni pagina regala, orchestrano una magia, pronta a rinnovarsi ogni volta venga aperto il libro.
Ma cosa succede se proponiamo ai bambini un silent book come "La gara delle coccinelle" di Amy Nielander? Potrebbe accadere che i bambini vogliano essere loro a raccontare la storia, o meglio a leggerla, dato che è una vera e propria lettura quella che il bambino compie, trasformando le immagini in parole, le scene illustrate in narrazione.

Commenti
Posta un commento