La Cicala e le formiche, di Bernard Suits

Esce per le edizioni Junior la traduzione del classico The Grasshopper, di Bernard Suits, con il titolo La cicala e le formiche. Gioco, vita e utopia.

Siamo felici di annunciarne la pubblicazione e di diffondere anche presso il pubblico italiano uno dei classici più classici di sempre per lo studio del gioco e del giocare.

Si tratta di un testo fondamentale per i game designer e per coloro che promuovono linguaggi e attività ludiche in ambiti professionali, come insegnanti, formatori e educatori. La cicala e le formiche è un testo denso e divertente, rivolto a quanti si percepiscono come giocatori e realizzato con la sostanza di cui sono fatti i giochi: enigmi, stupore, travestimenti, sfide e sogno.

Il lettore si troverà avviluppato in una pièce teatrale, in un dialogo platonico, in una favola antica, in una parabola evangelica, in cui il protagonista è innanzitutto un grande maestro che con sapienza, sagacia e un’incrollabile fiducia nelle capacità dei suoi allievi si mostra e si sottrae, come dovrebbe fare ogni buon insegnante, per lasciare il campo, poco prima della fine, senza fornire soluzioni, ma piste e ancora enigmi da affrontare in sua assenza.

Riteniamo che la sua lettura sia importante per entrambe le polarità che ancora oggi troppo caratterizzano il sistema italiano, nel quale ancora scorgiamo quelle “due culture” che avrebbero molto da guadagnare dal dialogo e da un reciproco scambio, per avvicinare alla filosofia e alle scienze umane il mondo di chi partecipa alla progettazione e alla realizzazione di giochi nonché, parimenti, per far accostare chi studia il gioco come fenomeno educativo alle strategie della progettazione e analisi di esperienze ludiche.

Bernard H. Suits (1925-2007) è stato filosofo e professore di Filosofia presso l'Università dell'Illinois (1959-1966) e successivamente presso l'Università di Waterloo fino al 1994, dove è stato preside del Dipartimento di Filosofia. Presidente dell'Associazione internazionale per la filosofia dello sport e Visiting Professor alle Università di Lethbridge e di Bristol, ha ricevuto il Distinguished Teaching Award nel 1982 ed è stato nominato professore emerito nel 1995. Tra le sue numerose pubblicazioni scientifiche The Grasshopper: Games, Life and Utopia è il testo più famoso.

La versione italiana è a cura di Francesca Antonacci e Maresa Bertolo, fondatrici del gruppo di ricerca Lusory Warp, che prende il nome dal neologismo di Suits "lusory", come condizione specifica che connota il giocatore.

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