L' albero del gioco


Ho scelto di piantare quest'albero perché ogni anno fiorisca con un gioco nuovo 
l'ho chiamato "Albero del gioco"
esso si mostra come tutti gli alberi ma se sei un bambino appare una scala che porta al di sopra delle nuvole dove ci sono molti giochi che sono fatti tutti di legno. 

L'uomo non può modificare né tagliare questo albero perché è solo dei bambini.

Il bello di questo albero è che resta segreto agli adulti quello che si nasconde sopra le nuvole, salendo la scala. 

(Maria Viganò, classe IA, Scuola Secondaria "A.Volta", Molteno - Progetto interdisciplinare sugli alberi)

L'albero, a qualunque specie appartenga, offre un invito irresistibile a cercare tra le sue radici, le sue fronde e al riparo dei suoi rami, rifugio e riparo, ma anche avventura e rischio. 

Quali nuovi sguardi sul mondo può offrire la vista da un ramo? Quale ebbrezza, arrampicarsi sempre più in alto? Quali percorsi da un albero all'altro? Cosa immaginare, godendo della sua ombra?





"Era ormai un posto dove si aveva voglia di abitare" (J.Giono, L'uomo che piantava gli alberi)






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