1,2,3, si vola!


 

1,2,3 si vola! è un libro, è un piccolo teatro, è una sequenza di immagini in movimento, è un gioco.
È una scatola magica, è un dono dell’autrice di Natali Fortier (edizioni L’ippocampo) da aprire, ogni volta, sciogliendo un nastro rosso che custodisce l’avventura del divenire.

1,2,3 si vola! È un albo illustrato che si apre a leporello, se vogliamo definirlo in gergo tecnico. È la storia di una molteplicità colorata di uccelli, ognuno con il suo nome, la sua identità tratteggiata a matita, le sue emozioni differenti e contrastanti suscitate dalla possibilità di spiccare il volo.


Il piccolo Achille ha il batticuore per l’eccitazione ma è anche un po' intimorito e tiene lo sguardo rivolto a terra. Bubacar è, invece, pronto e fischietta spavaldo con le ali in tasca. Emilio è dubbioso e rimugina e rimugina…Gaspare ripete tra sé e sé alcune strategie funzionali per farsi coraggio mentre Marco si dà tante arie da esperto e sciorina consigli a destra e a manca ma ogni tanto, dice, avrebbe bisogno di un po' di conforto. Katia sa che volando insieme a Ulisse andrà tutto bene e Lili, la bambina con una piuma in testa è felice perché staranno tutti insieme, fianco a fianco.

Aprendo, con stupore e trepidazione, il libro a fisarmonica ci si può riconoscere in qualcuno degli uccelli, nelle emozioni che si possono provare prima di compiere il grande salto quando si affronta una nuova piccola avventura (che sia il primo giorno di scuola, la prima gita con i compagni, la prima notte senza i genitori) o la grande avventura di sperimentare la libertà di divenire ciò che si è.

1,2, 3 si vola!



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