È uscita un'edizione completamente aggiornata e ampliata del libro Puer ludens, da cui il nostro blog prende il nome. 

Puer ludens. Poetica e politica del gioco, di Francesca Antonacci

Il gioco non è solo uno strumento per facilitare la memorizzazione, per svagarsi dopo un lavoro, per riempire spazi tra un’occupazione e l’altra, ma può essere molto di più: un modo di essere, un grande «simbolo del mondo», una qualità del vivere comune. Nel testo emerge il legame tra la dimensione ludica e una stagione poetica della vita che non si esaurisce nell’infanzia. Il libro traghetta il gioco da una dimensione poetica a una politica, proponendo un’utopia concreta, dove il gioco diviene un progetto di speranza, sempre vibrante di cominciamento, sogno e rivoluzione.



Questa edizione nasce dall’aggiornamento e dall’unificazione in volume di due precedenti lavori monografici editi da FrancoAngeli: Puer ludens. Antimanuale per poeti, funamboli e guerrieri (2012) e Il cerchio magico. Infanzia, poetica e gioco come ghirlanda per l’educazione (2019). Gli anni che separano la loro prima pubblicazione e quella del presente volume mi hanno consentito di fare nuove esperienze di gioco e di sviluppare lo studio di diversi autori e tutto ciò mi ha aperto porte per nuove consapevolezze. Questo nuovo libro deve molto ad amici, colleghi, compagni di gioco, autori citati, ma in particolare il mio grazie va qui all'intero gruppo Puer ludens, che dà nutrimento, sostanza, rigore e possibilità di confronto alla mia ricerca da tanti anni.

Per la vibrante immagine di copertina, dal titolo In cammino, creata ad hoc per questo volume, il ringraziamento va a Stefano Visigalli.


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